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Le conversazioni del GSCP

 

 

aprile 2023

 

venerdì 28, h 17 - online 

 

 

piattaforma meet al link:  https://meet.google.com/uqs-uofi-wmu

 

 

 

 

Giuliana Fiorentino (Univ. del Molise), Comunicazione non verbale nel parlato pubblico  

Federica Da Milano (Univ. Milano Bicocca), I saluti dei giovani milanesi

 

Coordina Alessandro Panunzi (Univ. di Firenze) 

 

 

 

Abstract 

 

 

Giuliana Fiorentino (Univ. del Molise), Comunicazione non verbale nel parlato pubblico

L'intervento propone una riflessione sul contributo della comunicazione non verbale (CNV) alla

comunicazione tout court, presentando alcuni dati relativi al parlato pubblico non professionale.

La CNV, parte integrante e ineliminabile della comunicazione orale e del sistema linguistico, va considerata come un ulteriore livello dell’analisi linguistica che contribuisce all’interpretazione del messaggio, alla sua elaborazione, e alla gestione dell’interazione verbale. In alcuni casi la funzione della CNV è paragonabile a quella della prosodia. Gli studi sul non verbale e in particolare sui gesti richiedono l'individuazione, per ciascuna lingua, di un inventario di gesti condivisi da una comunità e il loro significato (considerando anche la polisemia legata ai contesti d’uso). Allo stesso tempo è necessario esplorare l’ambito di variabilità collegato ai gesti (ad es. in diatopia o diacronia). In questa prospettiva assume rilievo anche l’attenzione ai gesti (soprattutto simbolici) in quanto ‘segni’ acquisiti spontaneamente dai nativi, che risultano invece problematici per l’apprendente non nativo: se i gesti non vengono realizzati alla giusta altezza, con la giusta posizione della mano, alla

giusta velocità, risultano innaturali, non autentici e tradiscono una sorta di ‘accento’ straniero.

La discussione prenderà in esame dati di parlato osservando la correlazione tra tipi di gesti (simbolici o illustratori) e variazione diafasica, anche osservando la ‘fluenza’ nei gesti, in relazione

al tipo di contenuto e al grado di sicurezza e competenza del parlante.

 

 

 

Federica Da Milano (Univ. Milano Bicocca), I saluti dei giovani milanesi

Il saluto è un rito interpersonale universale ma con strutture molto variabili a livello diatopico, diafasico, diastratico e diamesico, e rientra in quegli scambi che Goffman nel1995 ha definito ‘focused interaction’. Si tratta di un evento linguistico strettamente connaturato alla intrinseca dialogicità del linguaggio e, di conseguenza, alle questioni relative alla deissi in generale, con particolare riferimento alle dimensioni personale e sociale e all’uso degli allocutivi.

Il contributo intende analizzare le correlazioni tra saluti e utilizzo degli allocutivi in una varietà di italiano, marcata in diatopia e diastratia, la lingua dei giovani universitari milanesi, sottolineando in particolare la componente verbale ma non trascurando anche gli aspetti di carattere gestuale e prossemico. 

 

 

 

 

Si ricordano, inoltre, gli appuntamenti successivi: 

  

MAGGIO-GIUGNO 2023 8-10 giugno in presenza (La Sapienza Univ. di Roma) 

Convegno La Comunicazione parlata 2023 - I primi 20 anni del GSCP

 

GIUGNO 2023 venerdì 30 giugno h 17 - online  

Angela Ferrari, Filippo Pecorari (Univ. Basel), Riflessioni sulla dimensione diamesica: la lingua dei social network in prospettiva testuale 

Cristina Lavinio (Univ. di Cagliari), La gestione del racconto orale nella tradizione popolare della fiaba. Oralità e narrazione: differenze di genere? 

Coordina Emanuela Cresti (Univ. di Firenze) 

 

 

Gli abstract delle ‘conversazioni’ vengono diffusi nelle due settimane che precedono gli incontri. 

 

 

 

 

 

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