Borse di partecipazione

Premio Aitla

Congressi

Iscrizioni

 

 

 

 XXV Congresso Internazionale 

dell'Associazione Italiana di Linguistica Applicata

 

  

La semplificazione linguistica per la comunicazione: 

tecnologie in contesto

 

 

 

Università di Macerata

19-21 febbraio 2025

 

 

call for proposals

scadenza: 15 28 luglio 2024 

https://sites.google.com/unimc.it/xxv-congresso-aitla/AItLA2025?authuser=0 

pagina invio proposte 

 

 

 

Si comunica l’estensione della scadenza per l’invio di proposte al 28/07/2024.

 

Tutte le informazioni sono disponibili alla pagina: https://sites.google.com/unimc.it/xxv-congresso-aitla/AItLA2025date?authuser=0

 

 

TEMARIO

 

Presentazione

 

Nella società contemporanea, caratterizzata dalla vasta disponibilità di informazioni e dalla varietà dei contesti comunicativi, nonché dalla molteplicità delle persone coinvolte nella comunicazione pubblica (comunicazione di contenuti complessi a un vasto pubblico) secondo le codificate variabili luogo/tempo/status, l’istanza della semplificazione linguistica si conferma come un imperativo cruciale per garantire la chiarezza e l’accesso ampio alle idee, alle nozioni e ai concetti trasmessi, e favorirne così l’elaborazione cognitiva. 

Già oggetto di una consolidata tradizione di studi riguardante il trattamento della lingua o dell’atto linguistico in differenti contesti d’uso (tra gli altri, De Mauro 1980, Bombi 2017 e 2021, Lubello 2017, Cortelazzo 2021, Piemontese 2023), la semplificazione linguistica per la comunicazione si confronta con il ruolo chiave delle tecnologie e degli ambienti digitali, che rappresentano canali privilegiati (quando non esclusivi) di mediazione e comunicazione.

Con un metodo asseverato in varie epoche e contesti (Poli 1990, Id. 2023), e coinvolgendo le dimensioni tecnologiche della parola, la semplificazione è strumento per l’organizzazione logica dei contenuti della conoscenza e modello di gestione dell’accesso alle informazioni e alle interazioni in condizioni ‘diseguali’ (Orletti 2020, Caruso-Maffia 2023), in una prospettiva globale, che integra lingue e modalità comunicative differenti.

 

Il Congresso si propone di radunare interventi a carattere teorico-metodologico e applicativo.

Da un lato si intende, ad esempio, chiarire il costrutto stesso di semplificazione e riflettere sul valore applicativo delle prospettive di ricerca. Appare infatti necessario mettere in relazione e in contrasto la nozione stessa di semplificazione con nozioni contigue e parzialmente sovrapposte quali la chiarezza, l'accessibilità, la trasparenza, la linearità, la brevità. È altresì importante identificare e/o sviluppare teorie e strumenti di indagine dello scambio comunicativo orale e scritto in grado di cogliere indicatori linguistici utili per l’analisi e per la formazione.

Dall’altro lato, il Congresso mira a esplorare la relazione inscindibile tra la semplificazione e la complessità linguistica in una varietà di contesti e di modalità d’uso, mettendo in evidenza le diverse forme di comunicazione i livelli di lingua interessati dalla semplificazione, nonché la prospettiva dalla quale si guarda alla nozione stessa (dal punto di vista del testo, del discorso, di chi interagisce).

 

Le articolazioni tematiche del Congresso sono:

 

1) La semplificazione per la comunicazione e la divulgazione.

La comunicazione pubblica e istituzionale e quella specialistica settoriale sono impegnate a rendere i messaggi accessibili nelle diverse condizioni diafasiche, moltiplicate dalla comunicazione mediata dal computer (CMC), e particolarmente nelle dimensioni comunicative dissimmetriche, così da ridurre il divario delle conoscenze e favorire la comprensione.

Nei contesti pubblici e soprattutto negli ambienti del web (dalla versione 2.0 in poi), la comunicazione specialistica affronta la sfida della divulgazione entro i parametri della chiarezza, dell’esattezza, della perspicuità dei contenuti, sperimentando forme comprensibili, utili, efficaci per il dialogo tra differenti competenze

 

2) Interazione discorsiva, comunicazione multimodale mediata dal computer

Nello scambio online, la semplificazione emerge nel corso delle interazioni discorsive orali e scritte e nei collegati processi comunicativi dinamici e adattivi. Essa riflette la volontà, da parte di chi parla, di adeguare il messaggio alle conoscenze e alle competenze di chi ascolta. Prossima ad altri meccanismi quali la facilitazione, la riduzione di senso e la chiarificazione, la semplificazione nello scambio interattivo si riflette sul piano delle regole conversazionali, sulla strutturazione degli interscambi, sulla rielaborazione dei contenuti e sull’impiego integrato di canali e modalità comunicative sincrone e asincrone (chat, e-mail, teleconferenza, forum online, ecc.) che recuperano le dimensioni mancanti del paralinguaggio.

 

3) Trattamento automatico della lingua naturale e intelligenza artificiale.

La semplificazione testuale è strettamente correlata con i livelli di leggibilità di un testo secondo i parametri della teoria dell'informazione. Questi ultimi sono misurabili con metodi computazionali di scomposizione, annotazione e organizzazione di grandi moli di dati in parole chiave, ontologie e algoritmi per la gestione ‘ridotta’, ovvero strutturata, del reticolato dei sensi. In tale ambito si collocano quegli strumenti che costituiscono funzioni, repertori e ambienti generativi che applicano principi di rielaborazione di dati per rispondere alle esigenze del vasto pubblico, a diversi gradi di specializzazione (es. la logica informativa del motore di ricerca, il modello enciclopedico Wikipediano, i più recenti strumenti dell’intelligenza artificiale (AI) come i Large Language Models - LLMs).

 

4) Strumenti e modalità per l'accessibilità e per l'inclusione in diversi contesti.

La semplificazione linguistica sorge in risposta alla pluralità dei soggetti destinatari della comunicazione oltre le barriere sensoriali o linguistiche. Si mette così al servizio delle pratiche di accesso alle informazioni per le persone con disabilità (come quelle uditive e visive), anche dovute a condizioni di asimmetria della competenza linguistica. La necessità di semplificare è alla base del funzionamento di sistemi tecnologici (come le tecniche di “easy-to-read” e di “plain language”) al servizio della comunicazione quotidiana e come strumenti per l'inclusione attraverso il pieno (multisensoriale) coinvolgimento nella fruizione e partecipazione agli eventi culturali.

 

 

In relazione alle aree tematiche del congresso, le proposte di intervento possono sviluppare argomenti quali:

- la lingua della comunicazione istituzionale;



- la lingua della divulgazione scientifica;



- la mediazione in ambito specialistico;



- gli indici di leggibilità e l'apporto del Natural Language Processing;



- strumenti per l’accessibilità per condizioni di disabilità;



- l’interazione e la comunicazione multimodale;



- codici sintetici artificiali e interlingua (“pivot language”);



- l’interazione macchina-persona, LLMs e Intelligenza Artificiale.




Language Simplification for Communication: Technologies in Context

 

In an age characterized by the vast availability of information, the variety of communicative contexts, and the multiplicity of individuals involved in public communication spanning the place, time, and status variables, language simplification is essential to ensure clarity and broad access to ideas, notions, and concepts, thereby facilitating their cognitive processing. 

Drawing on a well-established tradition (including works by De Mauro 1980, Bombi 2017, 2021, Cortelazzo 2021, Piemontese 2023), simplification in communication is confronted with the pivotal role of technologies and digital platforms, which serve as primary, if not exclusive, conduits for communication.

 

Using methodologies substantiated across different contexts and historical periods (Poli 1990, 2023), and leveraging the technological dimensions of language use, simplification includes tools for organizing knowledge logically, models for managing access to information and  strategies for interacting under 'unequal' conditions (Orletti 2020, Caruso-Maffia 2023), within a global framework integrating diverse languages and communication modalities.

 

This Conference aims to gather both theoretical-methodological and applied contributions

 

On the one hand, we welcome clarifications of the theoretical construct of simplification and explorations of its research applications. This implies contextualizing simplification within contiguous concepts such as clarity, accessibility, transparency, linearity, and brevity, but also  identifying or developing theories and tools to investigate oral and written communication exchanges in such a way as to capture relevant linguistic markers for analysis and training.

On the other hand, the Conference aims to delve into the unbreakable relationship between simplification and linguistic complexity across various contexts and modes. This entails highlighting the different forms of communication and levels of language affected by simplification, and examining different approaches and perspectives (i.e. textual, discursive, and interactional).

 

 

The Conference’s strands are as follows:

 

1) Simplification for Communication and Dissemination:

 

Addressing the challenge of making messages accessible across different communication contexts, particularly in online environments, to bridge the knowledge gap and enhance comprehension.

 

2) Discourse in Interaction, Computer-mediated Multimodal communication

 

Exploring simplification in oral and written discursive online interactions, focusing on adaptability to the audience's knowledge and skills, and its impact on conversational rules and content structuring.

 

3) Automatic Natural Language Processing of and Artificial Intelligence:

 

Investigating text simplification in correlation with readability levels using computational methods, and exploring tools and generative environments – including Large Language Models – to cater to diverse audience needs,.

 

4) Tools and Methods for Accessibility and Inclusion in Different Contexts:

 

Examining language simplification as a response to communication diversity and communication barriers – particularly for people with disabilities – and the role of technology in facilitating inclusion and participation in cultural events.

 

 

In line with the Conference's strands, proposals may explore topics such as:

 

- the language of institutional communication;



- the language of scientific dissemination;



- mediation in specialized domains;



- Readability metrics and the role of Natural Language Processing;



- Accessibility tools for disability conditions;



- Multimodal communication and interaction;



- Artificial synthetic codes and interlanguage ("pivot language");



- Human-machine interaction, LLMs, and Artificial Intelligence.

 

 

 

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI  / REFRENCES

 

Berruto, G., 1990, Semplificazione linguistica e varietà substandard, in G. Holtus, E. Radtke (Hrsgg.), Sprachlicher Substandard, Tübingen, Niemeyer, pp. 17-43.

Bliss, C. K., 1978, Semantography: Blissymbolics, 3rd enlarged edition, Sydney, Semantography-Blissymbolics Publications.

Bombi, R. (a cura di), 2017, Dalla semplificazione all'openness. Terzo manuale di comunicazione istituzionale e internazionale, “Lingue, culture e testi”, Roma, il Calamo.

Bombi, R. (a cura di), 2021, La comunicazione istituzionale ai tempi della pandemia. Da sfida a opportunità, Roma, il Calamo.

Cardinaletti, A., 2021, On accessible language testing for students with disabilities, “Mediazioni” 31, pp. 32-53.

Cardinaletti, A, 2021, Accessibilità ai contenuti:strategie di comunicazione accessibile e di semplificazione linguistica in ambito culturale in F. Orletti (a cura di), pp. 137-150.

Cardona G. R., 1985, I sei lati del mondo. Linguaggio ed esperienza, Roma-Bari, Laterza.

Caruana, S., Chircop, K., Gauci, P., Pace, M. (a cura di), 2021, Politiche e pratiche per l’educazione linguistica, il multilinguismo e la comunicazione interculturale, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari.

Caruso, V., Maffia, M., 2023 (a cura di), Vecchie e nuove forme di comunicazione diseguale: canali, strutture, modelli, Studi AItLA 17, Milano, AItLA.

Chapelle, C. A., Sauro, S., 2017, The Handbook of Technology and Second Language Teaching and Learning, New York, John Wiley & Sons, Inc.

Chiusaroli, F. 2001, Una trafila secentesca di “reductio”, in V. Orioles (a c. di), Dal ‘paradigma’ alla parola. Riflessioni sul metalinguaggio della linguistica. Atti del Convegno (Udine - Gorizia, 10-11 febbraio 1999), Roma, Il Calamo, pp. 33-51. 

Chiusaroli, F., Monti, J., Sangati, F., 2017, Pinocchio in Emojitaliano, Sesto fiorentino, apice libri.

Cortelazzo, M., 2021, Il linguaggio amministrativo. Principi e pratiche di modernizzazione, Roma, Carocci.

Danesi, M., 2016, The Semiotics of Emoji: The Rise of Visual Language in the Age of the Internet, London, Bloomsbury.

DeFrancis, J., 1989, Visible speech: The diverse oneness of writing systems, Honolulu, Hawaii Press.

De Mauro, T., 1980, Guida all’uso delle parole. Parlare e scrivere semplice e preciso per capire e farsi capire, Laterza, Roma-Bari.

De Meo, A., Rasulo, M. (a cura di), 2018, Usare le lingue seconde. Comunicazione, tecnologia, disabilità, insegnamento, Studi AItLA 7, Milano, AItLA.

Di Giovanni, E., 2021, Oltre l’accessibilità. I teatri inclusivi, “Lingue e linguaggi” 43, pp. 15-31.

Graffi, G., Donati, C., 2022, La grammatica generativa. Idee, storia e modelli di analisi, Roma, Carocci.

Grandi, N., Masini, F. (a cura di), 2020, La linguistica della divulgazione, la divulgazione della linguistica. Atti del IV Convegno Interannuale SLI nuova serie, Bologna 2018, Roma, Società di Linguistica Italiana.

Leone, P., Bianchi, F. (a cura di), 2016, Linguaggio e apprendimento linguistico: metodi e strumenti tecnologici, Studi AItLA 4, Milano, AItLA.

Lubello, S., 2016, Nel labirinto del burosauro. Web e burocrazia: una semplificazione possibile?, in Id. (a cura di), L'e-taliano. Scriventi e scritture nell'era digitale, Firenze, Cesati, pp. 73-91.

Lubello, S., 2017, La lingua del diritto e dell'amministrazione, Bologna, il Mulino.

Nobili, C. (a cura di), 2019, In forma breve per il destinatario. Un approccio pragmatico ad alcuni tipi di discorso e di testo, Louvain, Presses Universitaires de Louvain.

Ong, W.J., 2011, Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola, Bologna, il Mulino.

Orletti, F., 2000, La conversazione diseguale. Potere e interazione, Roma, Carocci.

Orletti, F., Iovino, R., 2018, Il parlar chiaro nella comunicazione medica. Tra etica e linguistica, Roma, Carocci.

Orletti, F., 2021, Comunicare il patrimonio culturale. Accessibilità comunicativa, tecnologie e sostenibilità, Milano, FrancoAngeli.

Palermo, M., 2017, Italiano scritto 2.0. Testi e ipertesti, Roma, Carocci.

Piemontese, M.E., 2023 (a cura di), Il dovere costituzionale di farsi capire, Roma, Carocci.

PlainLanguage.gov, https://www.plainlanguage.gov/, Federal Plain Language Guidelines and bibliography. 

Poli, D., 1990, La metafora di Babele e le partitiones nella teoria grammaticale irlandese dell’Auraicept na n-Éces, in Id., (a cura di), Episteme. In ricordo di Giorgio Raimondo Cardona, Quaderni linguistici e filologici IV/1986-1989, Roma, Herder, pp. 179-197.

Poli, D., 2023, “Comune” e “illustre” una coppia nozionale nei domini delle istituzioni e della comunicazione, in S. Baggio, P. Taravacci (a cura di), Lingua illustre, Lingua comune. Atti della Giornata di studi, Trento 2023, Alessandria, Edizioni dell’Orso, pp. 365-386.

Sarti, G., Brunato, D., Dell'Orletta, F., 2021, That Looks Hard: Characterizing Linguistic Complexity in Humans and Language Models, in Proceedings of Workshop on Cognitive Modeling and Computational Linguistics (CMCL 2021), 10/06/2021, pp. 48-60.

Scritture Brevi, https://www.scritturebrevi.it/scritture-brevi-cosa/

Simone, R., 1991, Seicento e Settecento, in G. C. Lepschy, Storia della linguistica, vol. II, Bologna, il Mulino.

Vellutino, D., 2023, Neologismi istituzionali per la ripresa e resilienza dell’Italia. Analisi tipologico-strutturale dei nuovi termini del PNRR, “AIDAinformazioni” 1-2, pp. 113-124.

Wolf, P., 2014, Plain Language and Ethical Action: A Dialogic Approach to Technical Content in the Twenty-First Century, London, Routledge.