Siamo lieti di presentare il quindicesimo volume della collana "Studi AItLA":
ANALFABETISMO, ABILITÀ ORALI E LINGUE SECONDE. Uno studio su senegalesi apprendenti di italiano L2, di Marta Maffia, AItLA, Milano, 2023.
Richieste di copie cartacee possono essere inviate a info[at]officinaventuno.com.
Per chiunque abbia sviluppato le abilità di lettura e scrittura nel proprio percorso di istruzione primaria, non è semplice immaginare di non essere in grado di gestire il codice scritto e di guardare il mondo attraverso la lente dell’oralità. Eppure, il fenomeno dell’analfabetismo riguarda ancora milioni di uo- mini e donne nel mondo e rappresenta uno specifico oggetto di interesse da parte della linguistica acquisizionale e della didattica delle lingue, soprattutto a seguito dei processi di migrazione. Dopo la presentazione dei presupposti teorici e degli strumenti di osservazione e di ricerca già presenti in letteratura, questo volume
si concentra sul caso specifico di senegalesi adulti, non alfabetizzati nella propria lingua materna (il wolof ) e con una debole alfabetizzazione in francese o arabo, apprendenti di italiano L2. I risultati dello studio sperimentale sulle abilità orali in italiano L2 di tali apprendenti permettono una riflessione sull’impatto che i di- versi percorsi e metodi di alfabetizzazione primaria proposti nelle scuole francesi e nelle scuole coraniche possono avere sulle modalità di processazione dell’input, di rappresentazione della lingua, di elaborazione del parlato e sulle strategie di apprendimento della lingua seconda. A partire da tali considerazioni, si propone un modello operativo glottodidattico basato sulle specifiche caratteristiche acqui- sizionali degli apprendenti senegalesi di scuola coranica e si riportano i risultati di una sperimentazione pilota in un corso di alfabetizzazione in italiano L2.
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Indice
Premessa PARTE A TEORIE E STRUMENTI CAPITOLO 1 |
7 |
L’analfabetismo |
13 |
1.1 Numeri e definizioni |
13 |
1.1.1 L’analfabetismo nel mondo e in Italia |
13 |
1.1.2 Questioni terminologiche |
14 |
1.2 Oralità, scrittura e scolarizzazione |
17 |
1.2.1 La prospettiva dell’oralità |
17 |
1.2.2 Pensiero orale e tecnologia della scrittura |
18 |
1.2.3 Lingua parlata e lingua scritta |
20 |
1.2.4 Quale lingua per la scolarizzazione? |
22 |
1.3 Alfabetizzazione e consapevolezza fonologica |
24 |
1.4 Alfabetizzazione e prosodia CAPITOLO 2 |
27 |
Analfabetismo e lingue seconde |
29 |
2.1 Un peculiare target di apprendenti 2.2 Apprendenti adulti analfabeti e debolmente alfabetizzati |
29 |
di lingue seconde |
31 |
2.2.1 La migrazione e lo shock da documento |
31 |
2.2.2 Il fattore età |
32 |
2.2.3 Bisogni linguistici e motivazioni all’apprendimento 2.2.4 Repertori plurilingui, culture educative |
35 |
e stili di apprendimento |
38 |
2.2.5 Transfer delle abilità di letto-scrittura |
40 |
2.2.6 Quali competenze orali in L2? |
42 |
2.3 Profili di apprendenti 2.4 Strumenti per la descrizione e valutazione |
43 |
delle competenze alfabetiche |
44 |
2.5 La didattica della L2 ad apprendenti adulti analfabeti e debolmente alfabetizzati |
46 |
2.5.1 Uno sguardo ai più recenti approcci e ai metodi per la didattica delle lingue seconde |
46 |
2.5.2 Approcci e metodi per l’alfabetizzazione degli adulti in (italiano) L2 |
49 |
2.5.3 Considerazioni “sovversive” PARTE B LO STUDIO CAPITOLO 3 |
54 |
Immigrati senegalesi: lingue e scolarizzazione in Senegal |
57 |
3.1 L’immigrazione senegalese in Italia |
57 |
3.1.1 La comunità senegalese a Napoli |
59 |
3.2 Il quadro linguistico e educativo senegalese |
60 |
3.2.1 Senegal plurilingue |
60 |
3.2.2 Il sistema scolastico in Senegal |
62 |
3.2.3 Scuola francese e scuola coranica: due modelli di alfabetizzazione |
64 |
3.2.4 Il wolof, lingua veicolare
CAPITOLO 4 Uno studio sulle abilità orali nell’italiano L2 di apprendenti senegalesi: |
65 |
tra accuratezza formale e prosodia |
77 |
4.1 I partecipanti |
77 |
4.1.1 I repertori e le competenze linguistiche |
79 |
4.2 Metodologia di raccolta delle produzioni orali |
83 |
4.2.1 Il compito di imitazione elicitata e la costruzione del task |
83 |
4.2.2 Il corpus di imitazioni |
85 |
4.3 L’analisi percettiva |
85 |
4.3.1 Risultati dell’analisi percettiva: enunciati semplici |
86 |
4.3.2 Risultati dell’analisi percettiva: enunciati complessi 4.3.2.1 Imitazioni parziali di enunciati complessi: |
89 |
due diversi comportamenti |
91 |
4.4 L’analisi spettroacustica: valutazione della competenza prosodica |
92 |
4.4.1 Il sotto-corpus e le misure |
92 |
4.4.2 Caratteristiche intonative delle imitazioni |
92 |
4.4.3 Cos’è il mumbling? |
99 |
4.4.4 Caratteristiche segmentali del mumbling |
99 |
4.4.5 Caratteristiche ritmiche del mumbling |
105 |
4.5 Discussione dei risultati |
107 |
CAPITOLO 5 La didattica dell’italiano L2 ad apprendenti senegalesi: “fare i conti” con l’oralità |
109 |
5.1 Una proposta di modello operativo |
109 |
5.2 La sperimentazione didattica |
111 |
5.2.1 Gli apprendenti e le competenze in entrata |
111 |
5.2.2 Il corso di alfabetizzazione: sillabo e UdA |
114 |
5.2.3 Osservazioni sulla scrittura |
119 |
5.2.4 Valutazione del corso: frequenza e gradimento |
127 |
5.3 Prospettive future |
128 |
Conclusioni
APPENDICE |
131 |
A1. Biografia linguistica |
135 |
A2. Test di literacy per la lingua francese A3. Test di valutazione delle competenze in entrata in italiano L2 – |
137 |
associazione Scuola di Pace |
141 |
Bibliografia |
143 |
Biografia |
167 |
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