Siamo lieti di presentare il diciottesimo volume della collana "Studi AItLA":
Contesti, pratiche e risorse della comunicazione multimodale,
a cura di Letizia Cirillo e Rosalba Nodari, AItLA, Milano, 2024.
Richieste di copie cartacee possono essere inviate a info[at]officinaventuno.com.
I contributi raccolti nel presente volume si occupano di multimodalità da varie prospettive e in differenti contesti d’uso, dalla multimodalità del discorso politico all’analisi multimodale dell’interazione in contesti professionali o ludici, dall’uso di risorse multimodali per l’apprendimento linguistico alla multimodalità come strumento di efficienza ed efficacia nella didattica della lingua. Tutti, pur nella diversità di approcci metodologici e ambiti di applicazione, valorizzano la relazione tra risorse semiotiche diverse nella costruzione del significato, considerando la comunicazione un vero e proprio insieme multimodale.
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Indice
HENK VAN DEN HEUVEL, NELLEKE OOSTDIJK, CAROLINE ROWLAND, PAUL TRILSBEEK
Il Knowledge Centre for Atypical Communication Expertise di CLARIN
VIRGINIA CALABRIA, KRISTINA SAVIC
VALERIA CARUSO, LUCIA DI PACE
MARINA CASTAGNETO
LUCA LO RE, FEDERICA COMINETTI
Gesti e impliciti linguistici nel discorso politico: quali correlazioni?
FEDERICO CORRADINI
Pratiche multimodali nell’interazione in videogiochi online. Marking e offerte di oggetti
ROBERTA FERRONI
SUSANNA IVALDI
ANDREA R. LEONE-PIZZIGHELLA, ARIANNA BIENATI, JENNIFER-CARMEN FREY
SABRINA MACHETTI, PAOLA MASILLO, GIULIA PERI
MARTA MAFFIA, MARIA PAOLA NOSCHESE
CLAUDIO NOBILI, LINDA BADAN
Didattica dell’italiano multimodale e spontanea. Primi risultati di uno studio contrastivo
LOREDANA SCHETTINO, EMANUELA CAMPISI, ANTONIO ORIGLIA
GABRIELLA SGAMBATI
Multimodalità e Linguistic Landscape. Applicazioni alla didattica della lingua tedesca
LORENZO SPREAFICO
edizione digitale distribuita secondo la licenza Creative Commons CC BY NC ND
Siamo lieti di presentare il diciassettesimo volume della collana "Studi AItLA":
Vecchie e nuove forme di comunicazione diseguale: canali, strutture e modelli,
a cura di Valeria Caruso e Marta Maffia, AItLA, Milano, 2023.
Richieste di copie cartacee possono essere inviate a info[at]officinaventuno.com.
Questo volume presenta una duplice prospettiva. Da un lato, vuole riflettere su vecchie e nuove forme di comunicazione asimmetrica, nelle quali lo status diseguale tra gli interlocutori possa condizionare l’esito della comunicazione stessa; dall’altro, intende analizzare forme e modelli di interazione comunicativa tesi a ridurre le dissimetrie di conoscenza del codice o del contesto referenziale. Questi modelli compensativi dovrebbero supportare la coesione sociale e l’inclusività, per favorire la negoziazione e la comprensione delle forme e dei significati linguistici e delle consuetudini culturali in diversi contesti comunicativi. Riprendendo i principali obiettivi della linguistica interazionale, il volume raccoglie riflessioni e discussioni volte a: i) descrivere le strutture linguistiche come risorse di interazione sociale, ii) fornire analisi e comparazioni per evidenziare come le esigenze interazionali modellino le strutture linguistiche e, per converso, come le strutture linguistiche interferiscano con aspetti organizzativi delle interazioni sociali, iii) offrire generalizzazioni che, nel quadro del funzionamento e dell’organizzazione stessa del linguaggio, siano di supporto alle teorie e ai modelli della linguistica generale.
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Indice
FRANCA ORLETTI
La conversazione diseguale 30 anni dopo
TOMMASO GRECO
Non solo chiarezza. La fiducia tra diritto e linguaggio
SCUOLA E UNIVERSITÀ
CLAUDIO BARALDI, LAURA GAVIOLI
La mediazione linguistica nei colloqui tra insegnanti e genitori stranieri
ROSSANA CICCARELLI, PAOLA PIETRANDREA
Verso un’educazione linguistica al dibattito digitale. Il progetto OLinDiNum
FEDERICA DEL BONO
Strategie pragmatiche di feedback in italiano e inglese L1: il caso della telecollaborazione tra studenti di lingue
PAOLA MASILLO, SABRINA MACHETTI
Situazioni comunicative asimmetriche. Il test di produzione orale negli esami di certificazione della competenza in L2
ROSA PUGLIESE, NICOLA NASI, ALESSANDRO D’ALTOÈ
Le parolacce nella classe plurilingue. Forme, azioni verbali e asimmetrie
ISTITUZIONI E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
VALERIA CARUSO
Grammatica e stile: metafore del possesso nei discorsi dei Presidenti del Consiglio italiani
MARINA CASTAGNETO, CHIARA BAGGIO
Signor mio, fate di me ciò che più vi piace. L’allocuzione nelle interazioni asimmetriche in italiano antico
GIULIA I. GROSSO, ANTONIETTA MARRA
Scritture digitali, lingua della pubblica amministrazione ed esercizio dei diritti di cittadinanza. Il caso INPS per la Famiglia
SANITÀ
GIULIA CERCHI, LUCIA FERRONI, ROBERTA BENEDETTI, MARIA ELENA FAVILLA
Chi parla male pensa male? La valutazione delle abilità cognitive extra-linguistiche nelle persone afasiche
DANIELE URLOTTI
Asimmetria e mediazione linguistico-culturale: le domande nelle rese multi-part come strategia compensativa
MIGRANTI
FABIO CAON, SVEVA BATTAGLIA
Parole per includere/parole per escludere: hate speech, sport e comunicazione interculturale
CECILIA VARCASIA
Cacce al tesoro al buio in italiano L2
DISCORSO DIGITALE
ALESSANDRA BAROTTO, CHIARA ZANCHI
Uso (e abuso) delle categorie ad hoc nel discorso politico su Twitter
ROSALBA NODARI, ILARIA FIORENTINI
Gli alpha e i beta. La lingua della uomosfera nelle comunità online italiane
RITA CERSOSIMO, NORA GATTIGLIA, GIULIA LOMBARDI
“Come il linguista (in ognuno di noi) disinnesca le fake news”: un percorso didattico di avvicinamento alla Linguistica per le scuole secondarie di secondo grado
CECILIA VALENTI
Odio criptato. Strategie implicite e risorse multimodali dello hate speech nei discorsi politici su Twitter
GIOVANNI VINCIGUERRA
I meccanismi di intensificazione dell’insulto nella comunicazione mediata dal computer
edizione digitale distribuita secondo la licenza Creative Commons CC BY NC ND
Siamo lieti di presentare il quindicesimo volume della collana "Studi AItLA":
La correction des erreurs écrites en classe de langue étrangère, di Francesca La Russa, AItLA, Milano, 2022.
Richieste di copie cartacee possono essere inviate a info[at]officinaventuno.com.
Le feedback correctif écrit, c’est-à-dire l’intervention de l’enseignant en réponse à l’erreur écrite, joue un rôle dans le développement des com- pétences linguistiques de l’apprenant. Néanmoins, l’identification de la technique corrective la plus appropriée pour favoriser ce développement fait en- core aujourd’hui l’objet de nombreuses controverses (Bitchener & Storch 2016). Parmi la multitude de techniques correctives, le feedback direct – c’est-à-dire la reformulation de la forme erronée par l’enseignant – et le feedback indirect – c’est-à-dire le fait de signaler la forme erronée de manière implicite, sans en donner la correction – sont les plus étudiées. De plus, si l’efficacité de la correction dépend en partie de la technique adoptée par l’enseignant, la manière dont elle est traitée par les apprenants ainsi que d’autres variables contextuelles, individuelles et linguistiques peuvent également affecter son potentiel acquisitionnel. Ce volume est destiné aux enseignants de langue étrangère, aux étudiants, futurs enseignants, et à tous ceux qui travaillent dans le domaine de l’enseignement des langues. Il se propose de mener une réflexion aussi bien théorique qu’empirique sur le rôle et la valeur du feedback écrit dans une perspective acquisitionnelle, comparant les effets des deux techniques correctives susmentionnées dans le processus d’acquisition en L2 et, en même temps, évaluant l’impact des autres variables qui affectent l’assimilation du feedback. Ainsi, après une discussion ap- profondie des hypothèses théoriques relatives à la correction des erreurs écrites, les résultats d’une analyse qualitative et quantitative basée sur un corpus de données authentiques, recueillies auprès d’apprenants francophones de l’italien comme LV3 au lycée, sont présentés. De cette analyse découlent des pistes pédagogiques pour l’optimisation des pratiques correctives des erreurs écrites en classe de langue et des exemples pratiques d’activités de réflexion sur l’erreur et le feedback.
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INDICE
Liste des abréviations
Résumé
Introduction
partie i
Cadre théorique : l’erreur et le feedback correctif
CHAPITRE 1
Qu’est-ce que l’erreur ?
CHAPITRE 2
Le feedback correctif
partie ii
Une expérimentation sur le feedback correctif écrit
CHAPITRE 3
Présentation de l’étude expérimentale
CHAPITRE 4
Méthodologie d’enquête et d’analyse
CHAPITRE 5
Analyse des performances des trois groupes
partie iii
Propositions pédagogiques
CHAPITRE 6
Propositions pédagogiques pour l’amélioration des pratiques correctives dans
l’enseignement/apprentissage des langues
Conclusion
Remerciements
Bibliographie
Table des illustrations et des annexes
Annexes
Biographie
edizione digitale distribuita secondo la licenza Creative Commons CC BY NC ND
Siamo lieti di presentare il quindicesimo volume della collana "Studi AItLA":
ANALFABETISMO, ABILITÀ ORALI E LINGUE SECONDE. Uno studio su senegalesi apprendenti di italiano L2, di Marta Maffia, AItLA, Milano, 2023.
Richieste di copie cartacee possono essere inviate a info[at]officinaventuno.com.
Per chiunque abbia sviluppato le abilità di lettura e scrittura nel proprio percorso di istruzione primaria, non è semplice immaginare di non essere in grado di gestire il codice scritto e di guardare il mondo attraverso la lente dell’oralità. Eppure, il fenomeno dell’analfabetismo riguarda ancora milioni di uo- mini e donne nel mondo e rappresenta uno specifico oggetto di interesse da parte della linguistica acquisizionale e della didattica delle lingue, soprattutto a seguito dei processi di migrazione. Dopo la presentazione dei presupposti teorici e degli strumenti di osservazione e di ricerca già presenti in letteratura, questo volume
si concentra sul caso specifico di senegalesi adulti, non alfabetizzati nella propria lingua materna (il wolof ) e con una debole alfabetizzazione in francese o arabo, apprendenti di italiano L2. I risultati dello studio sperimentale sulle abilità orali in italiano L2 di tali apprendenti permettono una riflessione sull’impatto che i di- versi percorsi e metodi di alfabetizzazione primaria proposti nelle scuole francesi e nelle scuole coraniche possono avere sulle modalità di processazione dell’input, di rappresentazione della lingua, di elaborazione del parlato e sulle strategie di apprendimento della lingua seconda. A partire da tali considerazioni, si propone un modello operativo glottodidattico basato sulle specifiche caratteristiche acqui- sizionali degli apprendenti senegalesi di scuola coranica e si riportano i risultati di una sperimentazione pilota in un corso di alfabetizzazione in italiano L2.
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Indice
Premessa PARTE A TEORIE E STRUMENTI CAPITOLO 1 |
7 |
L’analfabetismo |
13 |
1.1 Numeri e definizioni |
13 |
1.1.1 L’analfabetismo nel mondo e in Italia |
13 |
1.1.2 Questioni terminologiche |
14 |
1.2 Oralità, scrittura e scolarizzazione |
17 |
1.2.1 La prospettiva dell’oralità |
17 |
1.2.2 Pensiero orale e tecnologia della scrittura |
18 |
1.2.3 Lingua parlata e lingua scritta |
20 |
1.2.4 Quale lingua per la scolarizzazione? |
22 |
1.3 Alfabetizzazione e consapevolezza fonologica |
24 |
1.4 Alfabetizzazione e prosodia CAPITOLO 2 |
27 |
Analfabetismo e lingue seconde |
29 |
2.1 Un peculiare target di apprendenti 2.2 Apprendenti adulti analfabeti e debolmente alfabetizzati |
29 |
di lingue seconde |
31 |
2.2.1 La migrazione e lo shock da documento |
31 |
2.2.2 Il fattore età |
32 |
2.2.3 Bisogni linguistici e motivazioni all’apprendimento 2.2.4 Repertori plurilingui, culture educative |
35 |
e stili di apprendimento |
38 |
2.2.5 Transfer delle abilità di letto-scrittura |
40 |
2.2.6 Quali competenze orali in L2? |
42 |
2.3 Profili di apprendenti 2.4 Strumenti per la descrizione e valutazione |
43 |
delle competenze alfabetiche |
44 |
2.5 La didattica della L2 ad apprendenti adulti analfabeti e debolmente alfabetizzati |
46 |
2.5.1 Uno sguardo ai più recenti approcci e ai metodi per la didattica delle lingue seconde |
46 |
2.5.2 Approcci e metodi per l’alfabetizzazione degli adulti in (italiano) L2 |
49 |
2.5.3 Considerazioni “sovversive” PARTE B LO STUDIO CAPITOLO 3 |
54 |
Immigrati senegalesi: lingue e scolarizzazione in Senegal |
57 |
3.1 L’immigrazione senegalese in Italia |
57 |
3.1.1 La comunità senegalese a Napoli |
59 |
3.2 Il quadro linguistico e educativo senegalese |
60 |
3.2.1 Senegal plurilingue |
60 |
3.2.2 Il sistema scolastico in Senegal |
62 |
3.2.3 Scuola francese e scuola coranica: due modelli di alfabetizzazione |
64 |
3.2.4 Il wolof, lingua veicolare
CAPITOLO 4 Uno studio sulle abilità orali nell’italiano L2 di apprendenti senegalesi: |
65 |
tra accuratezza formale e prosodia |
77 |
4.1 I partecipanti |
77 |
4.1.1 I repertori e le competenze linguistiche |
79 |
4.2 Metodologia di raccolta delle produzioni orali |
83 |
4.2.1 Il compito di imitazione elicitata e la costruzione del task |
83 |
4.2.2 Il corpus di imitazioni |
85 |
4.3 L’analisi percettiva |
85 |
4.3.1 Risultati dell’analisi percettiva: enunciati semplici |
86 |
4.3.2 Risultati dell’analisi percettiva: enunciati complessi 4.3.2.1 Imitazioni parziali di enunciati complessi: |
89 |
due diversi comportamenti |
91 |
4.4 L’analisi spettroacustica: valutazione della competenza prosodica |
92 |
4.4.1 Il sotto-corpus e le misure |
92 |
4.4.2 Caratteristiche intonative delle imitazioni |
92 |
4.4.3 Cos’è il mumbling? |
99 |
4.4.4 Caratteristiche segmentali del mumbling |
99 |
4.4.5 Caratteristiche ritmiche del mumbling |
105 |
4.5 Discussione dei risultati |
107 |
CAPITOLO 5 La didattica dell’italiano L2 ad apprendenti senegalesi: “fare i conti” con l’oralità |
109 |
5.1 Una proposta di modello operativo |
109 |
5.2 La sperimentazione didattica |
111 |
5.2.1 Gli apprendenti e le competenze in entrata |
111 |
5.2.2 Il corso di alfabetizzazione: sillabo e UdA |
114 |
5.2.3 Osservazioni sulla scrittura |
119 |
5.2.4 Valutazione del corso: frequenza e gradimento |
127 |
5.3 Prospettive future |
128 |
Conclusioni
APPENDICE |
131 |
A1. Biografia linguistica |
135 |
A2. Test di literacy per la lingua francese A3. Test di valutazione delle competenze in entrata in italiano L2 – |
137 |
associazione Scuola di Pace |
141 |
Bibliografia |
143 |
Biografia |
167 |
edizione digitale distribuita secondo la licenza Creative Commons CC BY NC ND
Siamo lieti di presentare il quattordicesimo volume della collana "Studi AItLA":
Fare linguistica applicata con le digital humanities, a cura di Jacopo Saturno - Lorenzo Spreafico, AItLA, Milano, 2022.
Richieste di copie cartacee possono essere inviate a info[at]officinaventuno.com.
Quali sono le motivazioni e gli obiettivi che spingono i linguisti applicati a ricorrere alle digital humanities? I contributi di questo volume offrono alcune delle possibili risposte alla domanda,
discutendo di strumenti e applicazioni informatiche per la risoluzione dei problemi di utenti e analisti di lingue.
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INDICE
FRANCESCO CUTUGNO - EMANUELA CAMPISI
Linguistica applicata alle esperienze di cultura digitale. Analisi multimodale nel progetto CHROME
CHRISTOPH DRAXLER
Automatic Transcription of Spoken Language Using Publicly Available Web Services
VALERIA CARUSO - ROBERTA PRESTA
Approcci digitali alla lessicografia: sviluppo e valutazione di un dizionario per smartphone
SIMONE CICCOLONE – GIULIA GROSSO
VALENTINA DE IACOVO - MARCO PALENA
GIOVINA ANGELA DEL ROSSO - SILVIA BRAMBILLA
L’accuratezza della trascrizione ASR sul parlato non-standard. L’italiano nell’OH Portal
MARTA MAFFIA - MASSIMO PETTORINO - ANNA DE MEO -
ROSA DE MICCO - GIOACCHINO TEDESCHI - ALESSANDRO TESSITORE
LUISA REVELLI - ANTONIO MASTROPAOLO - DANIELE PAOLO RADICIONI
La sottodeterminazione nei testi giuridici: verso un’analisi linguistico- computazionale
FLAVIA SCIOLETTE - EMILIANO GIOVANNETTI
LORENZO SPREAFICO
Fare linguistica applicata con le digital humanities: interfaccia di metodo o di comodo uso?
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